sabato 9 marzo 2013

Ancora qui

Sono ancora qui!

Domenica scorsa ho passato una giornata bellissima in montagna con gli amici, l'unica cosa che mancava a quel giorno era stare un po' con il mio Tino, così stavo andando da lui stanca ma felice quando in un attimo ho visto un bolide arrivarmi addosso e all'istante la certezza che sarei morta e una botta incredibile. Tutto in un attimo. E un attimo è troppo poco per rendersi conto di tutto quello che perderesti, perciò la mia certezza di morire era assurdamente tranquilla. 
Lo schianto è stato descritto dai testimoni come una bomba ma io in quel momento non ho sentito male. Non ricordo di aver chiuso gli occhi ma ricordo il buio e la convinzione che visto che sarei morta avrei dovuto chiedere perdono per i miei peccati.

Signore perdonami.

Poi ho pensato che se avevo fatto in tempo a chiedere perdono forse ero ancora viva e ho capito che la sensazione di essere avvolta da qualcosa di morbido era l'airbag. Ho aperto gli occhi e ho capito che stavo bene! Ho slacciato la cintura, preso il cellulare e sono scesa. Stavo bene ma ho pensato che forse sarebbe stato prudente sedersi sul marciapiede. Il muso della mia macchina (o quello che restava del muso) per fortuna l'ho visto solo il giorno dopo in foto, penso che mi avrebbe parecchio sconvolta scoprire quella sera che il muso non esisteva più.
Un sacco di persone gentilissime sono venute a soccorermi, e io ero così felice di essere viva che continuavo a parlare! Ho telefonato ai miei e a Tino e poi hanno cominciato ad arrivare i dolori...
Mi hanno detto che perdevo sangue dalla testa ma che andava tutto bene.
Poi hanno comiciato a urlare che stava scappando e qualcuno si è allontanato. Dai loro discorsi ho capito che il tipo che mi era venuto addosso non fermandosi allo stop della strada laterale aveva tentato di scappare ma che erano riusciti a fermarlo.
Poi è arrivato Martino e io ero felicissima, però vederlo così sconvolto mi ha spaventata un po'.
Quasi contemporaneamente sono arrivati i miei e l'ambulanza. 

Mi ricorderò sempre la gentilezza di tutti e il fatto che il dolore era bellissimo perchè ero viva.

Mi hanno imbragata, immobilizzata e caricata in ambulanza. Non è piacevole viaggiare in ambulanza: le sirene sono fortissime e le sospensioni non sono proprio delle migliori. Per fortuna non eravamo molto lontani dall'ospedale.
Mi ricordo che quando siamo arrivati e mi hanno portata dentro vedevo solo lo scorrere del soffito che ho trovato bellissimo.
Sorvoliamo poi l'attesa, il male, gli esami, il dispiacere di aver fatto preoccupare tutti quanti... sorvoliamo perchè nonostante tutto ero felicissima e alla fine me la sono cavata con un brutto taglio in testa e molte botte.
Ho scoperto poi che il tipo aveva bevuto e ai vigili ha tentato di dare a me la colpa dell'incidente. Per fortuna c'erano tre testimoni a confermare che la colpa è stata tutta sua. Mi hanno detto che quando ci siamo scontrati la sua macchina si è addirittura rovesciata su se stessa, per fortuna poi è atterrata dritta e lui non si è fatto nulla di grave. Nonostante tutto non riesco a essere arrabbiata con lui.
A mezzanotte mi hanno lasciata tornare a casa e mi ricordo due cose bellissime:

Il fatto che riuscivo ancora a camminare e l'abbraccio bellissimo di Martino.

Dopo quasi una settimana il morale è ancora alle stelle, fisicamente sono un po' acciaccata: riesco a star seduta per poco, a camminare ancora meno e poi devo sdraiarmi perchè il mio collo non sostiene più la testa ma a parte questo e il taglio in testa pensavo avrei avuto più male. Sarà un po' lungo riprendermi del tutto ma non importa! La cosa più difficile da superare è che appena mi rilasso e non ho niente che mi tenga impegnata rivedo quei momenti. La cosa che di più fa soffrire è che non puoi evitare di pensare a tutto quello che avresti perso! Spero passi presto, ma che rimanga per sempre la voglia pazzesca di vivere che sento ora!

Ah, non avevo ancora fatto in tempo a informarvi che ho passato l'esame per operatori delle lavorazioni artistiche in metallo! Appena sarò in grado vi mostrerò le ultime creazioni!
Non vedo l'ora!
Ora mi riposo un po' ma non vedo l'ora di fare... tutto!

2 commenti:

  1. Anche se non intendevo visitare la mostra dove partecipi con alcune tue creazioni (Auguri!!! Purtroppo mi rimane un po' lontana...) ho voluto leggere il post completo per sapere come ti andavano le cose. Stavo per uscire dalla pagina quando ho visto l'altro post... Sono rimasta impressionata dalla tua bella-brutta esperienza e dalla descrizione che ne hai fatto, soprattutto di quello che hai pensato e sentito prima, durante e dopo aver vissuto tutto questo. Anche se ti conosco poco sono veramente contenta, non certo di sapere che sei stata (e stai) male fisicamente, ma di sapere che stai ancora qui e che sei capace di vivere in modo così positivo un'esperienza che a molti ci risulterebbe solo brutta. E capisco da come vivi le cose che non potresti avere un nome più adatto. Auguri per questo!

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  2. Grazie Sharita! Queste esperienze ti aiutano a capire chi sei e che cosa vuoi veramente... io mi sono scoperta più Serena di quanto pensassi e ne sono felice!

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